Un lungo viaggio che ci riporta alla Civiltà Maya quando il cioccolato era considerato “La bevanda degli Dei”. Successivamente, con Cristoforo Colombo, la bevanda arriva in Europa come esclusiva bevanda delle corti imperiali.
È solo alla fine del secolo scorso che la bevanda trova il suo assetto definitivo e la divulgazione popolare.
Vengono evidenziate tutte le fasi che dalla pianta, Theobroma cacao, portavano via via alla lavorazione dei preziosi semi. La piantagione, la raccolta, la fermentazione, l’essiccazione, la tostatura e la lavorazione son spiegate dettagliatamente con dovizia di particolari attraverso gustose rappresentazioni e la proiezione di un video specifico.
Antiche stampe pubblicitarie e vecchie confezioni testimoniano che la passione per il cioccolato è sempre stata parte integrante del genere umano.
All’interno del Museo possono essere ammirate interessanti collezioni: Bilance e Cioccolatiere antiche. Tutti questi articoli sono stati pazientemente ricercati in tanti “mercati delle pulci” sparsi in Europa.
Attraverso un percorso nuovo e articolato è possibile ammirare macchine originali di una Antica Fabbrica di cioccolato.
Un’apposita area è dedicata alla lavorazione diretta del cioccolato, dove i bambini possono, modellando cioccolato fondente e bianco in vari stampini, realizzare la propria tavoletta da portare a casa.
È un servizio facoltativo che va prenotato in anticipo ed è possibile solo per gruppi di 10 persone minimo.
La durata della scuola è di circa 30/40 minuti.
La Scuola del Cioccolato ha un costo di € 10,00 a persona.
Ingresso ridotto per i diversamente abili del 50%.
Il Museo è dotato di un’area destinata allo shopping.
Dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
Domenica dalle 15:00 alle 18:00.
Giorno di chiusura: lunedì.
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