Nel suo borgo natio, all’interno dell’Ex Scuola Elementare, nell’aprile 2023 è stato inaugurato un Museo interamente dedicato a lui: attraverso un viaggio indimenticabile, il percorso museale fa conoscere l’uomo che ha trasformato i sogni di un bambino in una missione che ha salvato il mondo!
Il percorso è costruito su tre sale nelle quali il visitatore può conoscere Carlo Urbani e scoprire la storia, le passioni, le fotografie, gli strumenti di lavoro, le battaglie contro le disuguaglianze, i riconoscimenti e lasciarsi trasportare in un itinerario emozionante e d’impatto.
La prima sala è principalmente dedicata alla biografia di Carlo Urbani: qui sono riassunte le tappe principali della sua vita e si possono osservare molte riproduzioni fotografiche, che sono il risultato delle sue passioni e dei suoi interessi. Carlo infatti amava la natura, la fotografia, ma soprattutto amava fotografare i luoghi, le persone, scene di vita quotidiana durante i suoi viaggi. Sono presenti anche numerosi scatti che ritraggono il medico mentre pratica uno degli sport che lui amava: il volo con il deltaplano.
Nella seconda sala la sfera personale e professionale di Carlo si intrecciano: infatti qui il visitatore può sentirsi vicino alla vita e all’operato del medico. La protagonista è sicuramente la moto con la quale Carlo nel sud est asiatico andava a visitare i suoi pazienti e faceva escursioni notturne per godersi la natura e i nuovi paesaggi. All’interno di questa sala sono presenti fotografie, articoli, frasi e aforismi del medico che ormai sono diventate celebri. Ci sono poi alcuni degli oggetti appartenuti a Carlo, come la sua fedele macchina fotografica, i rullini e l’occorrente per documentare i suoi viaggi; poi la valigetta con gli strumenti per esercitare la sua professione, il libretto che testimonia l’iscrizione all’ordine dei medici della provincia di Ancona. Ci sono anche oggetti tipici come tazzine, strumenti musicali e tanto altro di simile poiché Carlo amava condividere con i pazienti, con gli amici e con le persone che incontrava nel suo cammino momenti di semplice convivialità.
C’è spazio anche per imparare: nella seconda sala è infatti esposto il kit d’igiene inventato da Carlo e utilizzato nelle scuole per evitare le malattie infettive e per spiegare ai più piccoli l’uso di corrette pratiche di pulizia e igiene personale.
La terza sala è invece dedicata all’eredità di Carlo: si fa riferimento ai riconoscimenti ottenuti dal medico dopo la sua morte. Il più importante è quello dell’ambasciatore d’Italia ad Hanoi, dove Urbani è considerato un eroe nazionale per aver scoperto la malattia in tempo per evitare la pandemia.
In uno dei pannelli è possibile scrivere i propri pensieri dedicati a Carlo Urbani. È forte l’affetto che grandi e piccini mostrano attraverso le parole; affetto dimostrato ancora una volta attraverso il murales presente nella sala, realizzato dalla scuola media di Castelplanio.
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