Al confine tra Lazio e Toscana a pochi chilometri dall’Argentario si trova uno dei territori più interessanti d’Italia, dal punto di vista storico, artistico e naturalistico. Il Parco Naturalistico Archeologico di Vulci, antica città fondata dagli etruschi nel IX sec. a.C. sul fiume Fiora, incarna perfettamente questa densità di significato, e la rilascia grazie ad una grande varietà di ambienti in cui sviluppare altrettante attività ed esperienze, in un contesto libero e sicuro.
Guide, archeologi, educatori e naturalisti della Cooperativa LeAli hanno formulato in anni di collaborazione con il Parco una serie di itinerari educativi le cui caratteristiche fondanti sono l’interdisciplinarietà, l’immersività e la cooperazione.
Attraverso attività interattive, esperienziali e laboratoriali, i bambini e ragazzi formeranno gruppi di lavoro propositivi che hanno alla base processi complessi, ma che si muovono sempre all’unisono verso il raggiungimento di un equilibrio dinamico e vitale. Il gruppo classe riuscirà a trovare familiarità e correlazioni tra il proprio modo di essere e gli equilibri storici ed ecosistemici, e troverà la motivazione a sollevare problematiche che grazie all’esercizio di senso critico e collaborazione saranno condotti a risolvere.
La grande estensione e varietà di ambienti che il Parco offre garantiscono la realizzazione di diverse attività integrabili tra loro a formare veri itinerari di viaggi di istruzione:
Ad eventuale completamento dell’esperienza del viaggio di istruzione possono essere offerte attività laboratoriali e di visite guidate in diverse destinazioni limitrofe al Parco nei territori di Lazio, Toscana e Umbria.
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