YouTube conta più di 2 miliardi di utenti attivi sulla piattaforma ogni mese. La maggior parte delle persone usa questo strumento per motivi ludici, ignorandone le enormi potenzialità educative.
Ma si può davvero insegnare con YouTube? La risposta è sì!
Quello che serve è consapevolezza da parte degli insegnanti che devono aggiornarsi sugli strumenti offerti dal web 2.0. Infatti, integrare questa piattaforma all’interno delle classiche lezioni face to face potrebbe rendere la lezione più interessante e rappresentare uno stimolo per gli studenti che si muovono nel modo digitale con dimestichezza.
E loro stessi sarebbero portatori attivi di informazioni e video lezioni, documentari e iniziative da condividere.
Questa piattaforma raccoglie al suo interno milioni e milioni di contenuti video completamente gratuiti. Basti pensare che ogni minuto vengono caricati più di 100 ore di contenuti video da utenti di tutto il mondo. Quando avrai finito di leggere questo articolo saranno già state caricato oltre 1.000 ore di video su YouTube disponibili a qualsiasi persona al mondo!
Questo aspetto ci fa capire come su questa piattaforma sia possibile trovare qualsiasi tipo di contenuto, compresi quelli utili alla didattica.
Sempre più spesso, infatti, molti insegnanti si sono trasformati anche in creatori di contenuti, i cosiddetti gli youtubers, considerati delle fonti di ispirazione e di divulgazione di conoscenza e cultura.
Portare la didattica su una piattaforma come Youtube è quindi un modo per fornire alle nuove generazioni gli strumenti necessari per crescere ed imparare, e che siano compatibili con le loro caratteristiche di Generazione Z.
Possiamo individuare due modalità con cui interfacciarsi con la piattaforma: guardare i video, oppure mettersi in gioco e crearli. Ecco i nostri consigli:
Esattamente come i film, anche video brevi posso possono affrontare tematiche complesse.
Su YouTube, infatti, si trovano video semplici e brevi, ma anche specifici e più complessi, ideali per ogni esigenza, livello e argomento. Esistono diversi canali che forniscono diverse tipologie di contenuti. Un punto di partenza interessante è il canale YouTube del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Mibact, dove si trovano diverse playlist per scoprire monumenti, opere letterarie classiche e siti archeologici.
Ma sulla piattaforma è possibile trovare molti contenuti che spaziano tra la storia, la geografia, la letteratura, la matematica e le scienze… e così per ogni materia e argomento e per ogni grado di istruzione.
La piattaforma più famosa di video sharing può essere utile anche per condividere le lezioni registrate in classe. Questa soluzione avvantaggia gli studenti assenti: con un link si può inviare il video e permettergli di recuperare. Inoltre, anche gli allievi presenti in aula possono rivederlo per chiarire determinati concetti. Questa tecnica ti consente di usare YouTube anche per tenere traccia del lavoro svolto.
Ma non solo. Potete arricchire i video che proponi in aula. Come? Personalizzandoli con EDpuzzle.
Questa piattaforma rende i video interattivi: ti permette di aggiungere la tua voce al termine del filmato per commentarlo, di isolare le parti più importanti, di introdurre dei test per valutare il livello di comprensione dei tuoi alunni.
YouTube possiede molti video dedicati a contenuti educativi, si tratta di vere e proprie lezioni tenute da insegnanti. Invece di dare una lettura come compito a casa si potrebbe pensare di assegnare un video che tratti dello stesso argomento. In questo modo si può puntare su quegli studenti che hanno bisogno di metodi alternativi per sviluppare le proprie potenzialità.
YouTube permette, essendo una piattaforma veramente internazionale, di vedere video, anche divertenti, in lingua originale. In questo modo gli studenti con il sorriso o rilassandosi possono ripassare l’inglese, lo spagnolo, il tedesco online. In questo caso lo strumento multimediale aiuta moltissimo nell’implementare le capacità di comprensione di quella lingua.
Gli stessi insegnanti possono selezionare dei canali da suggerire ai ragazzi, sia per difficoltà, sia per precisione della pronuncia, o vedere ogni tanto con loro quale web serie che permette di capire le situazioni di vita quotidiana e contesti abbastanza reali.
YouTube per le scuole dà accesso a centinaia di migliaia di video didattici su YouTube EDU. Ciò include brevi lezioni degli insegnanti migliori al mondo, corsi completi delle università più importanti al mondo, materiale di sviluppo professionale di altri educatori e video suggestivi di leader del pensiero globale.
Le scuole possono personalizzare i contenuti disponibili al loro interno. Tutte le scuole ottengono l’accesso a tutti i contenuti di YouTube EDU, ma gli insegnanti e gli amministratori possono anche accedere a YouTube.it e creare playlist di video che saranno disponibili presso la loro scuola.
Per concludere la nostra visita al mondo di YouTube vi lasciamo una serie di canali da guardare in classe con i vostri studenti.
La chimica per tutti di Giuseppe Alonci, è uno dei canali più famosi in Italia per scoprire la chimica in maniera semplice e divertente. I video possono durare 10 minuti fino a superare un’ora in base all’argomento e alla sua complessità, ma affronta tutto ciò che bisogna sapere sulla chimica.
Dottor Sadray, filosofo, invece di fare video molto lunghi, che possono risultare difficili per il grande pubblico, ha puntato su un formato molto più rapido. Le sue lezioni sono arricchite da un umorismo british che non ci si aspetta da un italiano.
Adrian Fartade di Link4Universe parla invece di esplorazione spaziale e di astrofisica, è un filosofo della Scienza. Quando la sonda New Horizon doppiò Plutone lui era in diretta con 12.000 persone che lo seguivano, contemporaneamente. Da rimanere a bocca aperta.
Sgrammaticando, 400 e passa video e un libro, insegna ai ragazzi, in maniera rivoluzionaria, le regole della grammatica, i dettagli e le particolarità della lingua italiana. Sempre con il sorriso, sempre coinvolgente, sempre attenta ad ogni parola. E’ una vera scoperta.
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