Rispettiamo il mare: attività per conoscere e proteggere il tesoro blu

Il mare, con la sua vastità e bellezza, rappresenta una risorsa inestimabile per il pianeta. Oltre al suo ruolo ecologico, il mare è anche parte integrante della cultura e dell’economia di molte comunità. Educare gli studenti sul valore del mare e sull’importanza di preservarlo è essenziale per coltivare cittadini consapevoli e responsabili. In questo articolo, esploreremo come il tema del mare può essere integrato nell’educazione civica attraverso una proposta di laboratorio che incoraggia gli studenti a conoscere, rispettare e proteggere questo prezioso tesoro blu.

Il laboratorio che andiamo a proporre, è incentrato sulla scoperta del rapporto tra mare e uomo, cercando di comprendere il suo ruolo nella storia e affrontare temi cruciali come il cambiamento climatico e l’inquinamento marino.

In questa fase iniziale, gli studenti saranno incoraggiati a esplorare le diverse rappresentazioni del mare attraverso l’arte, la letteratura e la musica. Saranno invitati a riflettere su come il mare è stato descritto e interpretato in opere culturali e artistiche. Questo esercizio stimolerà la creatività e consentirà agli studenti di vedere il mare da prospettive diverse. Come prodotto, si andrà a costruire una mappa,  un sea wall,  fatta delle intuizioni che gli studenti hanno raccolto per poter avere un quadro personalizzato e unico sul mare. 

Alcuni suggerimenti di fonti da cui trarre ispirazione: 

• Oceano e mare di Baricco; 
• Impressione, levar del sole di Monet;
• Ragazza alla finestra di Salvador Dalì; 
• Sea and sand di The Who 

Dopo aver esplorato il passato, il laboratorio porterà gli studenti a riflettere su come il mare è vissuto e utilizzato nella società moderna: quali aspetti del passato tornano come ad esempio il valore economico, ma anche sociale. A queste considerazioni, si andrà poi ad affrontare un tema che oggi è molto vicino: il cambiamento climatico. 

Quali sfide affronta oggi il mare? 

A partire da questo quesito, si cercherà di comprendere le cause e i relativi effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento. Di seguito alcuni aspetti che possono essere affrontati: 

• Marine Litter: l’inquinamento dell’uomo ha causato gravi danni anche all’ambiente mare. Una delle cause dell’inquinamento è data dal “marine litter” o rifiuto marino. Sia le spiagge sia gli stessi fondali si riscoprono pieni di microplastiche che vanno a danneggiare anche l’ecosistema. Rispetto a questo tema, utile è parlare della storia delle paperelle, cioè del grave incidente che ci fu nel 1992. Infatti quell’anno una nave cargo partì da Hong Kong diretta a Tacoma, negli Stati Uniti. Durante quel viaggio la nave si ritrovò in una violenta burrasca e perse  un container in cui erano stipati ben 28.000 Friendly Floatees, cioè giocattoli galleggianti. Tra questi erano presenti una moltitudine di paperelle. I giocattoli finirono in vari parti del mondo, consentendo ai ricercatori di studiare le correnti marine. 
• Formazione di isole di plastica: i rifiuti marini ad oggi hanno generato delle isole di plastica molto più grandi del nostro stesso Paese. 

Riscaldamento globale: l’aumento delle temperature influisce anche sull’ecosistema marino e sui livelli del mare e degli oceani che man mano si innalzano, causando anche la scomparsa di spiagge.

Attraverso il laboratorio incentrato sulla tematica del mare, si offre la possibilità di trattare il tema sotto vari profili, stimolando e incentivando l’approccio interdisciplinare. Le singole attività possono essere riviste a seconda del livello della classe, semplificando i vari concetti qualora occorresse farlo. Attraverso attività pratiche in ottica di sensibilizzazione ambientale, gli studenti possono sviluppare un senso di responsabilità nei confronti del mare e diventare ambasciatori del suo rispetto. L’educazione civica che include il mare come suo modulo offre benefici duraturi, producendo cittadini consapevoli e attenti alla salvaguardia del nostro prezioso ambiente marino.