Il turismo scolastico: un’occasione di crescita per lo studente

Il turismo scolastico offre agli studenti un’opportunità unica di apprendimento che va ben oltre le pareti della classe. Lasciando i libri di testo e i banchi di scuola, gli studenti salpano per avventure che li portano in luoghi nuovi, ricchi di storia, cultura e tradizioni. Queste esperienze di viaggio non solo arricchiscono il loro bagaglio culturale, ma offrono anche benefici significativi in termini di apprendimento, crescita personale e sviluppo culturale.

L’apprendimento tramite esperienze è una delle forme più efficaci di istruzione. Fin dagli anni ‘60 del secolo scorso troviamo psicologi, da Bandura a Bion, che hanno dimostrato quanto l’esperienza sia un aspetto chiave per lo sviluppo di una persona. In particolare, sappiamo oggi che l’apprendimento passa anche attraverso l’osservazione e l’imitazione, e soprattutto attraverso le esperienze.  Il processo di apprendimento si realizza attraverso l’azione e la sperimentazione di situazioni, compiti, ruoli in cui il soggetto è attivo protagonista. Da qui derivano anche gli aspetti di autoefficacia e di problem solving, due aspetti centrali nella crescita dei più piccoli! 

Ora, non è questa la sede in cui discutere di psicologia classica, ma questo breve introduzione alla psicologia dell’apprendimento ci aiuta a capire come l’esperienza diretta, da parte degli studenti, durante le uscite didattiche e viaggi di istruzioni permettano di far toccare con mano tutti quei concetti appresi in classe ed applicarli nella vita reale, più lontano dai banchi!

Libri e lezioni in classe permettono di avere una base teorica solida, ma il turismo scolastico offre agli studenti l’opportunità di immergersi completamente nelle materie che studiano, mettendo in pratica le loro conoscenze e acquisendo una comprensione più profonda dei temi trattati. 

Pensiamo ad esempio ai ragazzi di 5a elementare che studiano la civiltà romana sui libri e alla possibilità di visitare e “toccare” con mano i resti del Colosseo a Roma o gli scavi di Pompei. Entrare in contatto diretto con l’eredità e la tradizione permette agli studenti di immergersi appieno nella vita dei romani. Questa esperienza crea un ricordo potente e duraturo, che non solo consente agli studenti di applicare le conoscenze acquisite nel contesto scolastico, ma arricchisce anche il loro bagaglio personale e contribuisce alla loro crescita personale.

Questo è solo un piccolo esempio della potenzialità che l’uscita didattica ha sulla crescita culturale dello studente. Ma come appena accennato, oltre all’apprendimento accademico, il turismo scolastico offre benefici significativi per la crescita personale e culturale degli studenti. 

Portiamo un altro esempio, sappiamo quanto il mondo in cui viviamo sia sempre più globalizzato ed interculturale. Ecco che in questa prospettiva diventa fondamentale per gli studenti in viaggio scolastico, essere esposti a nuove culture, lingue, cibi e tradizioni. Portare gli studenti al di fuori della propria zona di comfort gli aiuta anche a sviluppare una mentalità aperta e tollerante, ed interagire con l’altro apprezzando le diversità e superando i pregiudizi. 

Riprendendo quanto accennato all’inizio dell’articolo, il turismo scolastico non solo favorisce la crescita personale degli studenti, ma li aiuta anche ad affrontare nuove sfide, stimolare la fiducia in sé stessi e l’autoefficacia. 

Soprattutto per i più grandi che frequentano le scuole superiori, il viaggio d’istruzione permette loro di essere più indipendenti e prendere decisioni in maniera autonoma, adattandosi ad ambienti nuovi. Queste sono preziose competenze per lo sviluppo personale e per affrontare le sfide dell’età adulta. 

Un altro aspetto importante del turismo scolastico è la possibilità di approfondire l’apprezzamento per il patrimonio culturale. Visitare monumenti storici, musei d’arte o siti archeologici consente agli studenti di sviluppare una connessione diretta con il proprio passato e le proprie origini. Attraverso queste esperienze, gli studenti imparano ad apprezzare il valore dell’arte, dell’architettura e delle tradizioni che sono la vera ricchezza del nostro patrimonio culturale. Questo stimola un senso di identità intellettuale. L’obiettivo è sempre quello di incoraggiare gli studenti a preservare e proteggere il passato ereditato in tutti questi anni di storia e sviluppo.

In conclusione, il turismo scolastico offre un’incredibile opportunità di apprendere dalle esperienze dirette, andando ad arricchire il bagaglio culturale degli studenti. Stimolare l’apprendimento accademico, la crescita personale e la sensibilizzazione culturale sono al centro delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione. 

Gli studenti possono così imparare a connettersi con il mondo reale, ad apprezzare la diversità e ad acquisire competenze essenziali per la vita di tutti i giorni.