L’Alternanza Scuola-Lavoro è una modalità didattica innovativa introdotta dai commi 33 a 43 della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola). Attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti nel corso delle attività di Alternanza negli ultimi tre anni della scuola superiore. Contribuisce ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.
Tale apertura andava in qualche modo regolamentata. È nata così, dopo circa due anni, la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti e delle studentesse in Alternanza (decreto interministeriale 3 novembre 2017 n. 195).
È un regolamento composto da: 7 articoli che spiegano i diritti e i doveri delle studentesse e degli studenti, informative circa le modalità di svolgimento dei percorsi formativi, disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l’istituzione di Commissioni territoriali per l’Alternanza.
Particolare attenzione viene posta sul fatto che l’accoglienza venga organizzata in ambienti di formazione adeguati e sicuri e che studentesse e studenti siano supportati da tutor dell’azienda ospitante in rapporto al rischio delle attività svolte:
Le studentesse e gli studenti saranno inoltre coperti da un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi a carico dello Stato e all’INAIL contro gli infortuni. Presso ogni Ufficio scolastico, un’apposita commissione vigilerà sul rispetto delle regole previste.
I diritti sanciti nella Carta fanno emergere una nuova figura di studente, più consapevole e protagonista attivo del proprio percorso, in grado di informarsi su percorsi e finalità e di esprimere valutazioni:
I doveri, invece, riconducono alla serietà dell’approccio e al rispetto delle norme di sicurezza:
Per gli studenti con disabilità c’è solo un comma che precisa che i percorsi in alternanza “sono realizzati in modo da promuovere l’autonomia nell’inserimento nel mondo del lavoro”. Si rimanda poi al Piano educativo individualizzato che in base all’art. 7 comma 2 lettera e) del D. Lgs. 66/17 “definisce gli strumenti per l’effettivo svolgimento dell’alternanza scuola-lavoro, assicurando la partecipazione dei soggetti coinvolti nel progetto di inclusione”.
La Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in Alternanza rappresenta un elemento di qualificazione dei percorsi scuola-lavoro.
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