APT Basilicata
Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata

Basilicata

A misura di studente

Dalla parte dei giovani studenti che crescono. Viaggiatori che osservano i territori con occhi curiosi, con un approccio semplice ma non ingenuo, con fantasia ma al contempo concretezza. Capaci di apprezzare i tratti di unicità di luoghi lontani dall’omologazione delle destinazioni di massa.

Visite guidate, attività outdoor e laboratori didattici passando da storia, geografia, letteratura ed arte studiate sui testi scolastici a quelle vissute da piccoli protagonisti. È quanto offrono oltre 90 percorsi turistici, delineati nell’ambito del Progetto “Turismo scolastico di qualità” e proposti tra le pagine dello speciale “Basilicata: viaggi di istruzione di uno o più giorni” consultabile sul sito https://www.basilicata.it/turismo-scolastico-e-giovanile/ connettendo molteplici siti con un’offerta articolata e conciliando esigenze di contenuti, di sicurezza, di soddisfazione dei destinatari dei viaggi e non ultimo di costi.

La Basilicata, meta ideale per il turismo scolastico, affascina con i suoi paesaggi culturali: da Matera, già Capitale Europea della cultura per il 2019 e città dei Sassi, patrimonio Unesco dal 1993, con un firmamento di caverne e cripte, testimoni silenti della spiritualità ascetica di monaci eremiti e di una civiltà rupestre, che ha evidenti legami con la Cappadocia, alla piana del Metapontino, che conserva i segni di antichi fasti come le Tavole Palatine e reperti risalenti alle colonie greche di Siris ed Herakleia. Conquista il palato con le specialità eno-gastronomiche e affascina con il racconto di storie di briganti e di poeti nei parchi tematici e letterari tra cui il Parco della Grancia, il Parco di Aliano dedicato a Carlo Levi, quello di Tursi in omaggio ad Albino Pierro e il Parco di Valsinni in onore di Isabella Morra, con il perpetuarsi di riti arborei, matrimoni di natura e cultura, di usi tipici della cultura arbereshe, di grandi feste religiose e rievocazioni storiche. Colpisce con attrattori come il Volo dell’Angelo e il Volo dell’Aquila che regalano adrenalina esaudendo il primordiale sogno dell’uomo di volare a contatto diretto con la natura, con luoghi ludico-didattici di nuova concezione come la città dell’Utopia, Micromondo a Nemoli, il Parco delle Stelle a Trecchina, i parchi avventura, il MEC -Museo emozionale di Craco, il Percorso delle Fiabe Museo Multimediale “C.E.R.A. una volta…”a Rapone, il Museo Virtuale Parco dei Colori del Pietrafesa, Moon Museo officina oggetti narranti a Potenza, Museo naturalistico e paleontologico a Rotonda. Solo per citarne alcuni.

Specchi d’acqua sono il punto di partenza per interattivi momenti di studio. I Laghi di Monticchio, di origine vulcanica, ospitano habitat differenti con piante e animali molto rari e il Museo di storia naturale del Vulture, nell’ Abbazia di San Michele, propone sette tappe: il cammino dell’uomo del Vulture, la via di fauna, la via di flora, la via di gea, laboratori e mostre temporanee, gli habitat e le collezioni, la culla della rara falena “Bramea”. Diverse attività, come ad esempio birdwatching, consentono di conoscere la fauna stanziale e migratoria dell’Oasi di San Giuliano. Importante per il recupero degli animali selvatici tra cui le tartarughe marine invece è l’Oasi Wwf Bosco Pantano di Policoro.

Grazie al Centro di Geodesia Spaziale di Matera, l’Osservatorio Astronomico di Castelgrande e al Planetario-Osservatorio di Anzi, in Basilicata è anche possibile studiare le stelle.

Il Planetario-Osservatorio Astronomico di Anzi permette di ammirare nella sua cupola circa 4500 stelle del Cielo Boreale e Australe, dalla costellazione di Cassiopea fino alle affascinanti costellazioni dello Zodiaco, insieme alla riproduzione della nostra Galassia, all’esplosione di una Supernova, fino alla formazione di una Nebulosa e la nascita delle stelle.

Architetture civili e religiose fanno da quinta a stradine di impianto medievale lasciando intuire il susseguirsi degli stili, delle culture di antiche genti: greci, sanniti, romani, barbari, bizantini, normanni, saraceni ed albanesi. Un crocevia di civiltà ricordate attraverso antiche vestigia, nelle aree archeologiche e nei musei nazionali e un caleidoscopio di colori dove sfilano tappeti di rigogliosi boschi come quelli del Parco del Vulture, tanto cari all’imperatore Federico II, che qui promulgò le “Constitutiones”; castelli su rupi scoscese nascoste in una natura fiabesca; le Dolomiti Lucane, roccaforti naturali dai profili aspri e suggestivi; colline incise dai calanchi dall’aspetto lunare che creano autentiche sculture tra pinnacoli, dune bianche e profondi canyon come nella Riserva naturale regionale dei Calanchi di Montalbano Jonico, il geosito più grande della Basilicata; borghi tra i più belli d’Italia; le oasi di verde incontaminato con una variegata flora e fauna dei parchi naturali come quello del Pollino, il più esteso d’Italia, del Parco nazionale dell’Appenino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, del Parco regionale di Gallipoli Cognato e delle piccole Dolomiti Lucane. Personaggi illustri come il greco Pitagora e lo spagnolo Re Ferrante hanno solcato le terre lucane; cantori e musicisti come Orazio Flacco e Gesualdo da Venosa le hanno celebrate con le loro opere; protagonisti dell’Italia postunitaria come il presidente del Consiglio Francesco Saverio Nitti, il giurista Mario Pagano, il politico Giustino Fortunato e il brigante Carmine Crocco ne hanno scritto pagine fondamentali. Grazie all’eco della sua storia, della sua natura incontaminata, dei suoi parchi archeologici, letterari e naturali, dei suoi castelli e cattedrali, delle città d’arte e degli habitat rupestri, racchiusi in itinerari culturali e naturalistici, in un’ottica multidisciplinare, la Basilicata offre servizi di qualità e regala emozioni autentiche da assaporare e condividere.