La Collezione Paolo VI – arte contemporanea di Concesio – unico museo al mondo nato dalla raccolta di un Papa del Novecento – conserva ed espone il patrimonio di oltre 7000 opere d’arte del Novecento riconducibili a Papa Paolo VI, a firma di artisti come Matisse, Chagall, Picasso, Dalí, Magritte, Rouault, Severini, de Chirico, Morandi, Fontana, Manzù, Hartung e molti altri protagonisti assoluti nel panorama nazionale e internazionale.
Non è un memoriale sulla figura di Paolo VI né una galleria di arte sacra, ma una raccolta di opere frutto del rapporto vivo e umano che Giovanni Battista Montini intrattenne per tutta la vita con gli artisti del suo tempo.
Con una superficie espositiva di circa mille metri quadrati e un vasto parco comunale nelle immediate vicinanze, il museo può ospitare facilmente molte classi.
Sono per l’arte che si intreccia con la vita di tutti i giorni e nello stesso tempo ne salta fuori. Sono per l’arte che il bambino lecca dopo aver tolto la carta
(Claes Oldenburg)
I Servizi Educativi della Collezione Paolo VI propongono attività per scuole, famiglie e adulti con l’obiettivo di incoraggiare il dialogo con l’opera d’arte e offrire nuovi spunti per osservare e interpretare la realtà che ci circonda.
Il museo è una “zona di contatto”, luogo di confronto, riflessione e partecipazione attiva dove nutrire la propria sensibilità, approfondire la storia, scoprire e riscoprirsi attraverso l’arte.
L’offerta educativa propone una serie di laboratori destinati alle scuole di ogni ordine e grado, che affrontano vari temi e soggetti incoraggiando la scoperta, l’immaginazione e la creatività, oltre che l’approfondimento storico-artistico.
Una possibilità ulteriore offerta dai Servizi Educativi è quella di declinare specifici obiettivi didattici attraverso una progettualità condivisa con i docenti.
progetto di Laura Pintossi
Le opere della Collezione diventano un pretesto per approfondire la conoscenza delle emozioni umane. Partendo dalla lettura del libro I colori delle emozioni di Anna Llenas, i bambini impareranno a riconoscerle ma anche e soprattutto ad esprimerle in modo creativo.
a cura dei Servizi Educativi
Il laboratorio intende sollecitare l’attenzione dei giovanissimi fruitori del museo sugli elementi primari della comunicazione visiva, indispensabili per la lettura e l’interpretazione dell’opera d’arte, ma anche per la sua creazione.
a cura dei Servizi Educativi
I quattro elementi – acqua, aria, terra e fuoco – vengono osservati attraverso l’interpretazione degli artisti della Collezione Paolo VI. A seguire, l’attività pratica è finalizzata a consolidarne la comprensione e a stimolare la rielaborazione creativa.
a cura dei Servizi Educativi
Il senso del tatto diventa il medium privilegiato per accostare le opere scultoree del museo e per coglierne le qualità materiche e tecniche. Anche in laboratorio i partecipanti saranno invitati a scoprire, toccare e manipolare i materiali messi a loro disposizione, per poi trasformarli in modo creativo.
a cura dei Servizi Educativi
Il laboratorio invita i bambini a scoprire tutte le sfumature dei cieli rappresentati e evocati dagli artisti della Collezione Paolo VI, per poi interpretare a loro volta questo tema in modo del tutto personale.
progetto di Laura Pintossi
Le opere della Collezione diventano un pretesto per approfondire la conoscenza delle emozioni umane. Partendo dalla lettura del libro I colori delle emozioni di Anna Llenas, i bambini impareranno a riconoscerle ma anche e soprattutto ad esprimerle in modo creativo.
progetto di Giovanni Rossi
I partecipanti sono invitati alla scoperta del colore blu e della sua antichissima storia nel mondo dell’arte, anche grazie all’osservazione di alcune opere della Collezione dove esso assume diversi significati. In laboratorio avranno poi la possibilità di creare la loro personale tonalità di blu e di applicarla a dei supporti molto curiosi.
progetto di Chiara Scotti
Così come il blu, anche l’oro ha una storia antichissima e da sempre viene utilizzato dagli artisti per dare forma all’invisibile, diventando spesso simbolo di spiritualità. Dopo un percorso guidato tra le opere “dorate” del museo, i partecipanti sperimenteranno l’utilizzo della foglia oro e la sua applicazione.
a cura dei Servizi Educativi
Il senso del tatto diventa il medium privilegiato per accostare le opere scultoree del museo e per coglierne le qualità materiche e tecniche. Anche in laboratorio i partecipanti saranno invitati a scoprire, toccare e manipolare i materiali messi a loro disposizione, per poi trasformarli in modo creativo.
a cura dei Servizi Educativi
Il laboratorio si sviluppa a partire dall’osservazione del lavoro di Emilio Isgrò e di altri artisti che, come lui, hanno dato nuova vita alle parole. Attraverso cancellature non più distruttive, bensì creative, le pagine di vecchi libri si trasformeranno in nuovi spazi generativi, pronti ad accogliere nuove storie e nuovi significati.
a cura dei Servizi Educativi
Una vera e propria caccia al tesoro tra le sale del museo, per scoprire i segreti che si celano dietro alle opere d’arte della Collezione Paolo VI!
a cura dei Servizi Educativi
I bambini piccoli non conoscono la noia, passano ore a osservare ciò che li circonda e a ripetere le stesse azioni, ma crescendo le cose cambiano e perdere tempo a non fare nulla diventa un problema da evitare. Questo laboratorio invita i partecipanti a riscoprire tra le sale del museo l’importanza della noia e dell’accogliere quel tempo lento che ci può mettere in contatto con noi stessi, stimolando la nostra fantasia.
a cura dei Servizi Educativi
La storia del paesaggio nell’arte è una storia che racconta degli infiniti modi che l’uomo ha avuto di vedere e pensare lo spazio. Attraverso le opere della Collezione, i partecipanti scopriranno gli sguardi di alcuni artisti sul mondo, osservando differenze e similitudini dei loro punti di vista per poi dare una forma al proprio.
a cura dei Servizi Educativi
Il laboratorio invita i bambini a scoprire tutte le sfumature dei cieli rappresentati e evocati dagli artisti della Collezione Paolo VI, per poi interpretare a loro volta questo tema in modo del tutto personale.
progetto di Giovanni Rossi
I partecipanti sono invitati alla scoperta del colore blu e della sua antichissima storia nel mondo dell’arte, anche grazie all’osservazione di alcune opere della Collezione dove esso assume diversi significati. In laboratorio avranno poi la possibilità di creare la loro personale tonalità di blu e di applicarla a dei supporti molto curiosi.
progetto di Chiara Scotti
Così come il blu, anche l’oro ha una storia antichissima e da sempre viene utilizzato dagli artisti per dare forma all’invisibile, diventando spesso simbolo di spiritualità. Dopo un percorso guidato tra le opere “dorate” del museo, i partecipanti sperimenteranno l’utilizzo della foglia oro e la sua applicazione.
a cura dei Servizi Educativi
La proposta didattica focalizza l’attenzione su alcune opere della Collezione in cui la luce è soggetto, si fa simbolo o diventa addirittura il medium dell’opera d’arte. Una volta in laboratorio, poi, si sperimenterà la tecnica della cianotipia, particolare metodo di stampa fotografica che si basa proprio sull’azione dei raggi UV della luce su una carta precedentemente trattata.
a cura dei Servizi Educativi
Il senso del tatto diventa il medium privilegiato per accostare le opere scultoree del museo e per coglierne le qualità materiche e tecniche. Anche in laboratorio i partecipanti saranno invitati a scoprire, toccare e manipolare i materiali messi a loro disposizione, per poi trasformarli in modo creativo.
a cura dei Servizi Educativi
Il laboratorio si sviluppa a partire dall’osservazione del lavoro di Emilio Isgrò e di altri artisti che, come lui, hanno dato nuova vita alle parole. Attraverso cancellature non più distruttive, bensì creative, le pagine di vecchi libri si trasformeranno in nuovi spazi generativi, pronti ad accogliere nuove storie e nuovi significati.
a cura dei Servizi Educativi
I bambini piccoli non conoscono la noia, passano ore a osservare ciò che li circonda e a ripetere le stesse azioni, ma crescendo le cose cambiano e perdere tempo a non fare nulla diventa un problema da evitare. Questo laboratorio invita i partecipanti a riscoprire tra le sale del museo l’importanza della noia e dell’accogliere quel tempo lento che ci può mettere in contatto con noi stessi, stimolando la nostra fantasia.
a cura dei Servizi Educativi
La storia del paesaggio nell’arte è una storia che racconta degli infiniti modi che l’uomo ha avuto di vedere e pensare lo spazio. Attraverso le opere della Collezione, i partecipanti scopriranno gli sguardi di alcuni artisti sul mondo, osservando differenze e similitudini dei loro punti di vista per poi dare una forma al proprio.
a cura dei Servizi Educativi
Un percorso alla scoperta delle avanguardie artistiche , nel Novecento, hanno rivoluzionato una lunghissima tradizione basata sulla figurazione, sconvolgendo soggetti, linguaggio e poetica del passato.
a cura dei Servizi Educativi
La proposta didattica focalizza l’attenzione su alcune opere della Collezione in cui la luce è soggetto, si fa simbolo o diventa addirittura il medium dell’opera d’arte. Una volta in laboratorio, poi, si sperimenterà la tecnica della cianotipia, particolare metodo di stampa fotografica che si basa proprio sull’azione dei raggi UV della luce su una carta precedentemente trattata.
progetto di Anna Ramera
Il laboratorio si sviluppa intorno al concetto di rifugio inteso come luogo, fisico o mentale, dove poter riflettere e meditare quando si ha la necessità di fuggire dal quotidiano. I partecipanti sono invitati a osservare il Museo sotto una nuova luce, come fosse esso stesso un rifugio, grazie ad un’esperienza estetica di dialogo con l’opera d’arte.
a cura dei Servizi Educativi
Il laboratorio si sviluppa a partire dall’osservazione del lavoro di Emilio Isgrò e di altri artisti che, come lui, hanno dato nuova vita alle parole. Attraverso cancellature non più distruttive, bensì creative, le pagine di vecchi libri si trasformeranno in nuovi spazi generativi, pronti ad accogliere nuove storie e nuovi significati.
a cura dei Servizi Educativi
I bambini piccoli non conoscono la noia, passano ore a osservare ciò che li circonda e a ripetere le stesse azioni, ma crescendo le cose cambiano e perdere tempo a non fare nulla diventa un problema da evitare. Questo laboratorio invita i partecipanti a riscoprire tra le sale del museo l’importanza della noia e dell’accogliere quel tempo lento che ci può mettere in contatto con noi stessi, stimolando la nostra fantasia.
a cura dei Servizi Educativi
Un percorso alla scoperta delle avanguardie artistiche , nel Novecento, hanno rivoluzionato una lunghissima tradizione basata sulla figurazione, sconvolgendo soggetti, linguaggio e poetica del passato.
Biglietto di ingresso al museo: € 2,50
Laboratori: € 3,00 a partecipante
Visite guidate: € 50,00 per gruppo + biglietto d’ingresso al museo
Gratuità: hanno accesso gratuito i docenti, gli alunni diversamente abili (più loro accompagnatore) e i sacerdoti
Il museo è aperto dal martedì al venerdì h 9-12 e h 15-17 / sabato h 14-19
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