Il sistema carsico dell’Antro del Corchia rappresenta uno dei più grandi ambienti ipogei d’Europa e tra i più vasti al mondo. Si tratta di un complesso di gallerie, pozzi e saloni scavato dall’acqua nel corso di milioni di anni, nel cuore di marmo del Monte Corchia. Ad oggi sono stati esplorati e mappati circa 70 km di grotte e ben 20 accessi diversi, da ogni lato della montagna. Le continue esplorazioni degli speleologi portano a scoprire nuove sale e nuove bellezze nascoste nel marmo.
La visita turistica dell’Antro del Corchia sia snoda su circa 2000 metri di percorso, attraverso una ampia passerella di acciaio che offre la massima sicurezza al visitatore. La visita è guidata, si svolge a gruppi e dura circa due ore, il livello di difficoltà del percorso corrisponde a quello di un trekking molto leggero e di breve durata. La visita è consigliata a bambini sopra i tre anni di età e in mancanza di problemi di deambulazione e patologie cardiache acute.
Si accede all’Antro attraverso un tunnel artificiale di 170 metri, scavato appositamente per offrire un accesso alla grotta senza intaccare gli ingressi naturali. Percorso il tunnel si arriva alla Galleria Franosa, uno spettacolare canyon, alto decine di metri, alla base del quale passa la passerella. La Franosa cede il passo alla Galleria degli inglesi, così chiamata in onore degli esploratori britannici che la scoprirono negli anni ’60 del ‘900, dove potrete osservare le prime concrezioni giganti ed un lago sotterraneo fossile. La visita si completa con “l’anello“, un percorso circolare che offre l’ambiente ipogeo più spettacolare che possiate vedere: sale immense ornate di stalattiti e stalagmiti, concrezioni spettacolari, una serie di opere d’arte modellate dall’acqua e dalla roccia in milioni di anni.
L’Antro del Corchia rappresenta un ambiente ipogeo talmente enorme che oggi, a secoli dalla sua scoperta, è ancora teatro di esplorazioni e continua a rappresentare una frontiera esaltante per speleologi ed esploratori degli abissi. Il primo ingresso fu scoperto nel 1840 dal naturalista Emilio Simi. Oggi gli ingressi conosciuti sono venti. Dall’inizio del XX sec. l’Antro è stato esplorato da gruppi speleologici di tutta Europa; mitici sono stati gli esploratori britannici, che hanno esplorato per primi parte del percorso che oggi ospita la galleria turistica. Negli anni ’80, esplorazioni diverse, partite da diverse entrate, si sono incontrate all’interno della montagna, scoprendo che stavano esplorando un unico gigantesco complesso carsico. Il percorso turistico è stato aperto nel 2001, a seguito di lavori durati due anni, che hanno visto la posa di una passerella di acciaio del peso complessivo di 52 tonnellate, progettata per essere completamente smontabile in futuro e poter ripristinare l’ambiente ipogeo originale.
Percorso attrezzato 2km
Estensione stimata del complesso 150km
Gallerie esplorate 70km
IL BIGLIETTO COMPRENDE:
Le miniere di Levigliani rappresentano il sito minerario più antico di tutta l’Alta Toscana, se ne ha traccia per la prima volta in un documento del comune di Pisa del 1153.
Le miniere sono state per secoli un sito estrattivo di Cinabro, minerale di colore rossastro dal quale si otteneva il pigmento necessario alla produzione di tinta rossa ad uso delle botteghe fiorentine già dal medioevo. In epoca più recente il cinabro ha avuto una rilevanza economica per la possibilità di estrarne mercurio, usato specialmente nei processi di estrazione di metalli preziosi quali oro e argento e per la concia delle pelli per la produzione di cappelli di feltro.
Dismesse negli anni ‘70, sono state oggetto, negli anni duemila, di un importante recupero ad uso turistico, scientifico e divulgativo.
La parte visitabile delle miniere si sviluppa in due siti: il primo, antichissimo, offre una rara testimonianza di tecniche di scavo primitive; questo è uno dei pochi siti al mondo dove è possibile osservare goccioline di mercurio nativo che fuoriescono dalla parete rocciosa. Il secondo invece, scavato con i primi rudimentali martelli pneumatici a inizio ‘900 e dotato di un sistema di rotaie per il trasporto di carrelli, rappresenta una vera e propria testimonianza di archeologia industriale della zona e al suo interno sono inoltre state rinvenute varie rarità mineralogiche. Il processo di distillazione del cinabro, fino all’ottenimento del mercurio, veniva svolto direttamente in loco, attraverso macchinari e attrezzature tutt’ora esistenti e visitabili.
Le miniere di Levigliani costituiscono un ambiente unico, di rara ricchezza mineralogica. Al loro interno è stato scoperto per la prima volta un nuovo minerale, che in onore del territorio è stato chiamato “Leviglianite”
IL BIGLIETTO COMPRENDE:
CORCHIA PARK EXPERIENCE 1
(ANTRO DEL CORCHIA + MINIERA + MUSEI)
IL BIGLIETTO COMPRENDE:
Da Levigliani è possibile effettuare emozionanti trekking verso le faggete, i rifugi e le panoramiche vette delle montagne circostanti.
Esiste la possibilità di trovare escursioni per tutti i gusti, da quelle più facili, a quelle più impegnative e lunghe.
Durante la stagione estiva Corchia Park offre escursioni accompagnate, con guide ambientali, che permettono anche a chi non conosce la zona di potersi godere una giornata di cammino, paesaggi e verde.
Un breve trekking della durata di circa quattro ore e 30 minuti, con partenza e arrivo nel paese di Levigliani. Accompagnati da una guida ambientale del Corchia Park si raggiunge l’imbocco del sentiero delle Voltoline con la navetta e da lì si sale in quota per visitare le trincee fortificate, scavate sul Corchia dagli Alpini impiegati sulla Linea Gotica durante il 1944-45. Si tratta di una escursione leggera, ma molto stimolante, tra paesaggi maestosi e tracce della recente storia della montagna.
tariffe biglietti trekking alpi apuane
IL BIGLIETTO COMPRENDE:
Alle visite possono essere abbinate attività didattiche laboratoriali.
Il clima è il tema principale dei nostri tempi, con le sue variazioni e il loro impatto sulla salute generale del pianeta Terra. Capire le sue dinamiche, comprenderne le implicazioni e imparare ciò che ciascuno di noi può fare è fondamentale per la formazione di una coscienza ecologica delle nuove generazioni. Gli obiettivi didattici specifici acquisibili con l’esperienza diretta possono essere: Comprendere la differenza tra tempo meteorologico e clima. Conoscere le cause dei cambiamenti climatici e come questi hanno trasformato la vita sulla Terra. Capire cos’è l’effetto serra e quali problemi sta causando. Associare le attività umane ai diversi tipi di emissioni e di contaminazioni capaci di provocare le alterazioni climatiche. Imparare cosa possiamo fare tutti singolarmente per assicurarci uno sviluppo sostenibile. L’esperienza vissuta con i nostri laboratori apre ulteriori scenari didattici multidisciplinari per l’approfondimento nel corso dell’anno scolastico.
PERCORSI DIDATTICI PER: Scuole Medie, 2a – 5a elementare Scuole Superiori
I minerali sono considerati i mattoni della Geologia, l’argomento base di tutte le discipline che rientrano nel gruppo definito Scienze della Terra. Gli obiettivi didattici specifici acquisibili con l’esperienza diretta possono essere: Assimilare i concetti base di minerale e roccia usando una corretta terminologia. Riconoscere i principali tipi di minerali e rocce in base alle loro caratteristiche. Apprendere gli strumenti base per l’analisi degli ambienti e dei processi geologici. Sviluppare le relazioni tattili e visive attraverso il contatto diretto. PERCORSI DIDATTICI PER: 3a – 5a elementare, Scuole Medie, Scuole Superiori
Nel bosco che costeggia il paese, scoprirete addentrandovi una ricchezza faunistica insolita, ci sono tanti animali, tutti scolpiti nel legno! Scoiattoli, Renne, Porcospini, farfalle e tante altre piccole opere d’arte scolpite nel legno vi faranno compagnia percorrendo il sentiero che porta alla fonte d’acqua dello Zeppolino. Lo ZooPark è un’attrazione che stimola la curiosità e la voglia di scoperta dei più piccoli, ma affascina anche i più grandi grazie alla maestria e all’inventiva degli scultori. Il percorso è gratuito e vi si accede dalle strade del paese, è semplice e adatto a qualsiasi tipo di visitatore. Un luogo incantato dove possiamo sognare ad occhi aperti.
PERCORSI DIDATTICI PER: Scuole Medie, Scuole Elementari, Scuole Materne
La comunità del paese di Levigliani è legata da secoli all’attività di estrazione del marmo delle Alpi Apuane. Qui, rispetto ad altri luoghi, gli abitanti del paese attraverso vicissitudini storiche, sono riusciti ad ottenere la gestione diretta dei siti estrattivi e ad organizzare il lavoro in forma cooperativa, permettendo a tutti i membri della comunità di accedere al lavoro e di non dover più essere dipendenti di aziende esterne. A Levigliani si è sviluppato un vero e proprio laboratorio ante litteram di gestione (di successo) dei beni comuni. Ancora oggi le risorse del paese vengono amministrate da una commissione dei beni comuni, un organo unico, formato dagli abitanti del paese. Questa storia incredibile di organizzazione collettiva, imprenditorialità ed uguaglianza è stata oggetto, nel corso degli anni, di riconoscimenti importanti anche da parte del Presidente della Repubblica. Oggi il museo “Lavorare Liberi” offre ai visitatori una testimonianza di questa storia economica e sociale attraverso oggetti, documenti e testimonianze.
La facilità di lavorazione del marmo, unita al suo bianco candido e alle sue spettacolari arabescature, ne ha fatto nei secoli un materiale privilegiato nella scultura e nella lavorazione lapidea. Il Museo della Pietra Piegata offre una panoramica sulla lavorazione del marmo attraverso i secoli: dagli oggetti più grezzi alle opere finemente intarsiate, da manufatti comuni alle opere sacre. La capacità artigiana nella lavorazione di questa preziosissima materia, ancora oggi presente sul territorio, trova in questo museo una testimonianza della sua storia e permette di tracciare una traiettoria sul futuro. Particolarmente interessanti le opere in pietra di arte funeraria risalenti al periodo dei Liguri Apuani (III Sec. A.C.) rinvenute nella vicina necropoli.
Le cave di marmo sono il fulcro economico e sociale del territorio delle Apuane da almeno due millenni. Corchia Park offre la possibilità di visitare alcune di queste cattedrali di pietra, scavate nel bianco cuore di marmo della montagna.
PERCORSI DIDATTICI PER: Scuole Medie, Scuole Superiori
L’accesso alla Cava del Piastraio, ad una altitudine di circa 1300 metri s.l.m., avviene su mezzi 4×4, attraverso una spettacolare strada panoramica affacciata sulla nostra valle. Una volta arrivati in cava si indossano i caschetti protettivi e ci si addentra nelle immense sale di marmo. Le nostre guide vi faranno scoprire il mondo dei cavatori e il rapporto indissolubile fra il marmo e le comunità delle Alpi Apuane. Visitare una cava significa entrare in un ambiente spettacolare e completamente diverso da quanto si possa aver visto prima di quel momento. La cava non rispetta la dimensione umana, la cava ha le dimensioni dei giganti, soffitti alti decine e decine di metri, sale enormi, blocchi giganteschi e mezzi di escavazione sui quali bisogna arrampicarsi con una scaletta.
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