Chiudi menù gite scolastiche

Scopri tutti i
percorsi educativi

Museo Nazionale del Cinema

UNA MOLE DI CINEMA!

Il Museo Nazionale del Cinema per le scuole

Un museo è un luogo dove si dovrebbe perdere la testa” (Renzo Piano)

Vista oggi, con il suo sorprendente allestimento, il percorso ben organizzato a livelli tematici, le chapelles accoglienti incastonate perfettamente tra le maestose colonne, sarebbe difficile pensare alla Mole Antonelliana senza il Museo Nazionale del Cinema.

La Mole, opera gloriosa dell’architetto Alessandro Antonelli, al momento del suo completamento nel 1889 diventa da lì a poco il simbolo architettonico di Torino e il paradigma di una città in fermento. Una città orgogliosa di ospitare le grandi Esposizioni in cui vengono presentate le nuove meraviglie dell’industrializzazione e le invenzioni elettriche, le prime Mostre nazionali e internazionali di fotografia, la prima grande Expo dell’Arte decorativa, che presenta al mondo lo stile liberty, fino alla famosa Esposizione dell’industria e del lavoro del 1911 durante il quale il Parco del Valentino con i suoi padiglioni monumentali accoglie milioni di visitatori.

In questo clima così vivo, in cui arte, cultura e industria ravvivano le discussioni nei Caffè, Torino si scopre capitale del Cinema. L’Ambrosio Film, sorta non lontano dalla Mole, è il primo stabilimento cinematografico d’Italia e uno dei primi al mondo. All’Itala Film, guidata dal geniale Giovanni Pastrone, si realizza il primo kolossal della storia del cinema, Cabiria, proiettato nel 1914 al Teatro Vittorio Emanuele.

Parecchi anni dopo, lo stesso Pastrone incontra una giovane e brillante studiosa, innamorata della Città e del suo Cinema, una collezionista fervente e scrupolosa che sulla sua piccola agenda annota: “8 giugno 1941: Pensato il Museo”.

Così comincia la storia del Museo del Cinema di Torino. Chi scrive è Maria Adriana Prolo, fondatrice e direttrice del Museo che avrà la sua prima sede a Palazzo Chiablese a partire dal 1958 e che troverà poi la sua sede definitiva nella Mole a partire dall’anno zero dal nuovo millennio.

La collezione del Museo si è arricchita notevolmente nel corso degli anni.

Il Cinema è allo stesso tempo un’Arte e una Tecnica dalla fisionomia complessa che nel film ha il proprio punto di arrivo; ben prima della famosa proiezione dei Lumière avvenuta a Parigi nel 1895 e dell’epoca d’oro del muto torinese, c’è una storia articolata e affascinante dove scienza, innovazione e magia si legano creando dispositivi, spettacoli e giochi stupefacenti. Passaggio fondamentale è la fotografia, arte di cui il Museo conserva preziosi apparecchi e collezioni sulla stereoscopia e sulla fotografia artistica, di cui Torino è stato primo importante centro italiano.

Oggi la Mole Antonelliana e il Museo Nazionale del Cinema hanno un legame indissolubile e rappresentano un importante tassello culturale internazionale e nazionale.

Unico in Italia e tra i più importanti al mondo, il Museo vanta un patrimonio ricchissimo e un allestimento scenografico, sviluppato a spirale verso l’alto e articolato in diversi livelli espositivi: dal piano Accoglienza all’Archeologia del Cinema alla Galleria dei Manifesti, passando attraverso l’Aula del Tempio, la Macchina del Cinema e la Rampa elicoidale, sede delle mostre temporanee, con uno sguardo sempre attento al cinema del presente e del futuro.

Il visitatore vive un’esperienza unica, in un percorso in cui storia, scienza, spettacolo, gioco, insegnamento, divertimento e interazione sono sempre connessi.

Concetti questi ultimi che sono alla base dell’offerta rivolta alle scuole. Un’offerta ricca e articolata (visite guidate, laboratori, lezioni, percorsi virtuali, progetti speciali, proiezioni…) che vuole essere all’altezza delle aspettative degli studenti e dei docenti.

Le attività sono differenziate per fasce d’età e ordine di scuola. L’approccio è informale e coinvolgente ed è mirato a stimolare la scoperta e la sperimentazione attiva.

I percorsi didattici si sviluppano negli ampi spazi della Mole che svelano su sei livelli il ricco patrimonio del Museo. Scopriamoli insieme:

  • Nel livello espositivo dedicato all’Archeologia del Cinema, le meraviglie del precinema si svelano davanti agli occhi dei giovani visitatori, conducendoli in un mondo fatto di spettacolo e scienza: ciò che oggi diamo per scontato ha avuto un percorso lungo e travagliato, frutto dell’ingegno di tanti protagonisti, luminari della Scienza e imbonitori di piazza, e di continue scoperte e invenzioni.
  • La Macchina del Cinema è il livello espositivo dove sono raccontati i protagonisti e le fasi di lavorazione del film, attraverso sequenze, oggetti di scena, fotografie, documenti, costumi e memorabilia.
  • L’Aula del Tempio, illuminata da un gran numero di schermi, invita alla scoperta dei generi e alla riflessione su diversi aspetti della Storia e del linguaggio cinematografici. In particolare, le due sale CineVR dedicate alla realtà virtuale e la recente video game zone offrono un nuovo punto di vista sulla Settima Arte.
  • La Galleria dei Manifesti svela la bellezza del “cinema di carta” con manifesti, locandine, brochure e fotosoggetti, opere significative di una visione e di una grafica in continua evoluzione.
  • La Rampa elicoidale e l’Area Accoglienza sono dedicate alle mostre temporanee.

Fino al 13 gennaio 2025 il Museo ospita l’imperdibile Mostra “Movie Icons. Oggetti dai set di Hollywood”, allestita in Aula del tempio e lungo la Rampa elicoidale.

Dalla piuma di Forrest Gump alla bacchetta magica di Harry Potter, dal casco degli Stormtrooper di Guerre stellari fino alla pallottola di Matrix: sono solo alcuni esempi dei centoventi oggetti di scena originali esposti, che hanno plasmato l’immaginario cinematografico negli ultimi 40 anni.

L’esposizione non vuol essere un semplice censimento di memorabilia dei principali cult movie degli ultimi decenni, ma un viaggio tra i generi cinematografici attraverso oggetti iconici accompagnati da manifesti e materiali pubblicitari della collezione del Museo. I pezzi in mostra provengono dalle collezioni del Museo Nazionale del Cinema, di Theatrum Mundi e Propstore.

La mostra sarà accompagnata da numerose iniziative e attività didattiche: visite guidate, laboratori, lezioni, cine-lezioni e proiezioni.

Dal 5 ottobre fino al 24 febbraio 2025 il Museo ospita la mostra #SERIALMANIA, allestita al piano Accoglienza della Mole.

L’esposizione ripercorre le relazioni e le influenze fra il cinema e le serie tv dagli anni ’90 a oggi, da Twin Peaks di David Lynch e Mark Frost, fino a Squid Game di Hwang Dong-hyuk. Indaga, inoltre, affinità, differenze e connessioni evolutive tra arte e media, mostrando come le piattaforme moderne stiano ridefinendo il panorama audiovisivo.

La mostra sarà accompagnata da numerose iniziative e attività didattiche: visite guidate, cine-lezioni e proiezioni.

Nelle aule didattiche le attività di laboratorio consentono di approfondire i percorsi di visita e di scoprire più da vicino il lavoro “dietro le quinte”: la ripresa e il montaggio, i trucchi e gli effetti speciali, l’animazione in stop-motion e le fasi della produzione. Le attività sono differenziate per le scuole di ogni ordine e grado. I ragazzi hanno modo di comprendere a fondo alcuni meccanismi della realizzazione di un film e compiere un passo importante per diventare spettatori critici e attenti, in possesso sia delle competenze adeguate sulle tecniche, sia della capacità di analizzare in modo più consapevole i contenuti audiovisivi.

Le visite virtuali rappresentano un’occasione per conoscere la collezione del Museo direttamente dai banchi di scuola. La visita è interattiva: l’operatore “prende per mano” i ragazzi, li accompagna nelle sale del Museo scoprendo a poco a poco gli spazi espositivi, soffermandosi sugli oggetti della collezione, approfondendo gli argomenti che studenti e insegnanti troveranno più significativi, soddisfacendo domande e curiosità.

I partecipanti scoprono le vicende che hanno portato alla nascita del Cinema o le varie fasi necessarie per lavorazione del film, imparando una storia avvincente che prende vita dalle immagini dei preziosi oggetti della collezione e dai numerosi materiali di approfondimento (scene di film, fotografie, schemi), che rendono l’esperienza ancora più immersiva.

Tre lezioni per scoprire i vari aspetti del linguaggio e della Storia del Cinema. Lo scopo è educare alla cultura dell’immagine e fornire i mezzi necessari all’analisi favorendo la formazione di un nuovo giovane pubblico cinematografico.

Il Linguaggio cinematografico mira ad agevolare una lettura approfondita e una competenza tecnica dei prodotti audiovisivi analizzandone gli elementi strutturali.

Cinema da ascoltare propone lo studio della nascita e dell’evoluzione storica della “colonna sonora” e il rapporto che questa stabilisce con la componente visiva in diversi momenti della storia del Cinema.

Il Cinema neorealista propone un’analisi degli elementi che hanno caratterizzato questa importante e innovativa corrente cinematografica, il Neorealismo della seconda metà degli anni ’40, partendo dal contesto storico e culturale dell’epoca per poi soffermarsi sui principali registi e sulla loro opera.

Le proiezioni al cinema Massimo sono dedicate alla mostra Movie Icons – con una rassegna rivolta alle scuole – e a temi curricolari come l’Educazione Civica (Cinema Specchio della Realtà), la Storia attraverso le fonti dell’Archivio Storico, ma anche Letteratura e Filosofia. Educatori e ospiti incontrano gli studenti in un dialogo e confronto attivo al termine delle proiezioni.

Il programma dettagliato con le schede di approfondimento è consultabile sul sito del Museo, nella sezione “Scuole”.

Materiali scaricabili

Compila il modulo
Ricevi info e preventivi dedicati alle scuole

RICHIEDI PREVENTIVO E MAGGIORI INFORMAZIONI RICHIEDI PREVENTIVO E MAGGIORI INFORMAZIONI

Museo Nazionale del Cinema

Sei un docente? Iscriviti alla newsletter!

Didatour - Iscriviti alla newsletter

Registrati alla nostra newsletter per restare informato sulle iniziative Didatour!