E’ situato al piano nobile di Palazzo Carignano nel cuore di Torino.
Al suo interno sono conservate la Camera dei deputati del parlamento subalpino con gli arredi originali del 1848, rimasta in funzione nel ruolo istituzionale fino al 1860, monumento nazionale dal 1898; e la Camera destinata al parlamento del Regno d’Italia, costruita tra il 1864 e il 1871, mai utilizzata per il trasferimento della capitale da Torino a Firenze.
Nelle 30 sale espositive contraddistinte ognuna da un colore a seconda del tema trattato, sono illustrati i fatti e i protagonisti del Risorgimento Italiano e dei coevi processi di nazionalità in Europa, dalle rivoluzioni di fine Settecento fino alle soglie della Prima guerra mondiale. Accanto alla tradizionale dimensione politica e militare, sono presenti anche i più suggestivi aspetti della società e della cultura dell’epoca, in una straordinaria varietà di ambienti ricchi di oggetti e documenti originali (Canto degli Italiani di Goffredo Mameli, satire politiche, abiti d’epoca, raccolte fotografiche, collezioni di bandiere, primi reportage di guerra) e ricostruzioni scenografiche fedeli agli originali (Albero della Libertà del 1798, Cella di Silvio Pellico nel carcere dello Spielberg, Garibaldi a cavallo a grandezza naturale).
Dal 7 marzo al 29 giugno 2025, il Museo ospita la mostra fotografica “Professional Dreamers – The photographer’s eye, the psychologist’s gaze”.
Nata da un progetto in collaborazione tra i fotografi Tiziana e Gianni Baldizzone e la psicologa, Remigia Spagnolo, la mostra è curata da India Dhargarkar e racconta attraverso 94 scatti e testi di analisi psicologica i percorsi di 15 donne che, con tenacia e coraggio, hanno seguito il proprio talento e le proprie aspirazioni intime, anche attraverso una trasformazione radicale delle proprie scelte di vita. Dall’interazione tra fotografie e testi emergono i percorsi personali di donne, di paesi e background diversi, che hanno affrontato battaglie anche dure e pregiudizi, pur di perseguire le proprie aspirazioni e liberare le proprie potenzialità, non tanto nell’ottica di fare carriera, ricoprire posizioni di alto livello o avere successo, ma più per sviluppare la propria personalità e dare concretezza alle proprie ambizioni. Il linguaggio fotografico e il linguaggio psicologico si sviluppano in parallelo, su piani diversi, proponendo un doppio punto di vista sul sogno professionale delle protagoniste della mostra
In occasione della mostra PROFESSIONAL DREAMERS, il Museo propone un ciclo di appuntamenti pubblici dedicati al tema del “sogno professionale” e all’approfondimento dei temi d’attualità toccati dall’esposizione. Attraverso il racconto dal vivo dei percorsi professionali di donne che, superando condizionamenti, difficoltà e stereotipi, hanno realizzato il proprio sogno, gli incontri offrono un’occasione di confronto e ispirazione.
www.museorisorgimentotorino.it/news/public-programme-professional-dreamers/
Le attività didattiche con percorsi rinnovati ogni anno comprendono: la visita tradizionale, le visite di approfondimento, tematiche e in lingua straniera; i laboratori modulati secondo l’ordine e il grado scolastico, con carattere più ludico-didattico per la scuola primaria, più approfondito per le secondarie.
I laboratori si articolano in visita del museo e attività complementare in aula didattica. Alcuni percorsi sono abbinati a giochi, alla visione di filmati proiettati nella sala cinema e ad attività interattive. Il ricco patrimonio della Biblioteca specialistica e degli Archivi storici offre la possibilità di integrare e arricchire gli argomenti trattati.
Ecco alcuni titoli di visita tematica: “Verso la Grande guerra” che si concentra soprattutto sulla storia dell’Ottocento, dal 1848, alle soglie del ‘900; “Le Costituzioni” che affronta la nascita e il confronto delle varie carte costituzionali a partire dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789; “Vita quotidiana costume e società” che dedica particolare attenzione al ruolo femminile nel periodo risorgimentale; “Economia, lavoro, tecnologia: dalla manifattura all’industria” che si incentra sulle trasformazioni della cultura, della società e dell’economia tra Otto e Novecento.
Sono sempre più presenti attività interdisciplinari che coinvolgono gli studenti in prima persona come i laboratori: Un giorno al Parlamento che mette in connessione la storia e l’educazione civica; e Libertà va decrittando in cui si approfondiscono le tematiche inerenti alle conquiste delle libertà risorgimentali attraverso alcuni strumenti matematici di decodificazione, mettendo insieme storia e matematica.
Nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) il Museo offre agli studenti del triennio delle scuole superiori la possibilità di partecipare ad attività, modulabili a seconda delle esigenze dei singoli istituti e allievi, alla scoperta di conoscenze, competenze e professionalità di un’istituzione culturale come il museo. Sono previsti progetti di PCTO soprattutto in ambito di didattica museale a cura dei Servizi Educativi, e di gestione del patrimonio librario e iconografico a cura della Biblioteca.
Il programma completo di tutte le attività didattiche, realizzate con il prezioso sostegno della Fondazione Vittorio Bersezio, è consultabile nella pagina “Attività didattiche 2025″ al link:
www.museorisorgimentotorino.it/news/attivita-didattiche-open-day/
© 2025 Didatour / Bandusia S.r.l. – Viale Monza, 259 – 20126 Milano (MI)
P.IVA 07453420965 – Registro Imprese di Milano 07453420965 – Cap.Soc. Euro 10.000 int. vers.
Iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale Di Milano. Decreto n. 1520/2020 del 07/09/2020 – REA: MI – 1959712