E’ situato al piano nobile di Palazzo Carignano nel cuore di Torino.
Al suo interno sono conservate la Camera dei deputati del parlamento subalpino con gli arredi originali del 1848, rimasta in funzione nel ruolo istituzionale fino al 1860, monumento nazionale dal 1898; e la Camera destinata al parlamento del Regno d’Italia, costruita tra il 1864 e il 1871, mai utilizzata per il trasferimento della capitale da Torino a Firenze.
Nelle 30 sale espositive contraddistinte ognuna da un colore a seconda del tema trattato, sono illustrati i fatti e i protagonisti del Risorgimento Italiano e dei coevi processi di nazionalità in Europa, dalle rivoluzioni di fine Settecento fino alle soglie della Prima guerra mondiale. Accanto alla tradizionale dimensione politica e militare, sono presenti anche i più suggestivi aspetti della società e della cultura dell’epoca, in una straordinaria varietà di ambienti ricchi di oggetti e documenti originali (Canto degli Italiani di Goffredo Mameli, satire politiche, abiti d’epoca, raccolte fotografiche, collezioni di bandiere, primi reportage di guerra) e ricostruzioni scenografiche fedeli agli originali (Albero della Libertà del 1798, Cella di Silvio Pellico nel carcere dello Spielberg, Garibaldi a cavallo a grandezza naturale).
Fino al 3 settembre 2023 si può visitare anche la mostra temporanea: Massimo d’Azeglio, un pittore in viaggio incentrata sul prezioso album di disegni ed acquerelli dal vero eseguiti nel corso dei suoi viaggi nella penisola, documentando luoghi, curiosità, stati d’animo e passioni del politico, scrittore, artista e pensatore.
Le attività didattiche con percorsi rinnovati ogni anno comprendono: la visita tradizionale, le visite di approfondimento, tematiche e in lingua straniera; i laboratori modulati secondo l’ordine e il grado scolastico, con carattere più ludico-didattico per la scuola primaria, più approfondito per le secondarie.
I laboratori si articolano in visita del museo e attività complementare in aula didattica. Alcuni percorsi sono abbinati a giochi, alla visione di filmati proiettati nella sala cinema e ad attività interattive. Il ricco patrimonio della Biblioteca specialistica e degli Archivi storici offre la possibilità di integrare e arricchire gli argomenti trattati.
I temi maggiormente trattati sono quelli relativi alla nascita e al confronto delle diverse Costituzioni; alle trasformazioni della cultura e della società nel corso dell’Ottocento fino all’inizio del nuovo secolo; alla divulgazione della stampa e della satira politica.
Sono sempre più presenti attività interdisciplinari che coinvolgono gli studenti in prima persona come i laboratori: Un giorno al Parlamento che mette in connessione la storia e l’educazione civica; e Libertà va decrittando in cui si approfondiscono le tematiche inerenti alle conquiste delle libertà risorgimentali attraverso alcuni strumenti matematici di decodificazione, mettendo insieme storia e matematica.
Nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) il Museo offre agli studenti del triennio delle scuole superiori la possibilità di partecipare ad attività, modulabili a seconda delle esigenze dei singoli istituti e allievi, alla scoperta di conoscenze, competenze e professionalità di un’istituzione culturale come il museo. Sono previsti progetti di PCTO soprattutto in ambito di didattica museale a cura dei Servizi Educativi, e di gestione del patrimonio librario e iconografico a cura della Biblioteca.
In occasione di mostre temporanee vengono preparati per le scuole percorsi specifici che possono essere abbinati alla visita tradizionale o a visite tematiche inerenti l’argomento dell’esposizione.
Il programma completo di tutte le attività didattiche, realizzate con il prezioso sostegno della Fondazione Vittorio Bersezio, è consultabile nella pagina “didattica” del sito: http://2011.museorisorgimentotorino.it/didattica.php
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