La salina di Margherita di Savoia in Puglia rappresenta la più importante ed estesa salina di origine marina d’Italia e d’Europa. Un habitat magico, una riserva naturale e incontaminata, popolata da innumerevoli specie di volatili e piante.
La salina, le cui origini risalgono al 200 a.C., fu ridisegnaa dal grande architetto Luigi Vanvitelli nel 1754 e ancora oggi rappresenta una vera e propria opera ingegneristica. Nel Novecento vi fu una progressiva industrializzazione della salina: addirittura negli anni Trenta fu realizzato da parte dell’architetto Pier Luigi Nervi un avveniristico magazzino del sale, realizzato senza la presenza di colonne portanti. Dichiarata Zona Umida di importanza internazionale, ai sensi della Convenzione di Ramsar, è la più estesa “Riserva naturale di popolamento animale” dell’Italia centro-meridionale, nella quale coesistono tra i 20.000 ed i 50.000 esemplari di specie, tra pesci ed uccelli.
Nei pressi dei bacini salanti, percorrendo la strada provinciale verso nord, e risalendo la costa, si trova la famosa Torre Pietra, una torre d’avvistamento costruita per volere degli Angiò durante il XVI secolo.
È attivo all’ingresso della Salina il Centro Visita Atisale, unica struttura autorizzata, presso cui è possibile prenotare visite didattiche guidate all’interno dell’area e percorsi di studio e approfondimento sulla storia e sulla produzione del sale nei secoli. Ospita una sala video, un laboratorio ed un angolo shop.
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