Il bullismo è un problema che affligge molte classi e istituti scolastici in tutto il mondo. È un comportamento aggressivo e intenzionale che coinvolge uno o più studenti che vogliono danneggiare, intimidire o sottomettere un compagno di classe in modo persistente. Questo fenomeno può avere conseguenze devastanti sulla vittima e sulla dinamica della classe nel suo complesso.
Il bullismo è un problema serio e sempre più presente nelle scuole di tutto il mondo. I dati internazionali parlano chiaro: dall’ultimo report di Unicef si evince che 1 studente su 3, tra i 13 e i 15 anni, ha vissuto esperienze di bullismo. Dai dati disponibili, si parla di 246 milioni di bambini nel mondo che affermano di aver subito bullismo e cyberbullismo. Un dato in crescita e sempre più complesso da affrontare. Con l’avvento della tecnologia e dei social media, il bullismo si è diffuso anche online, aumentando l’impatto e la portata delle aggressioni. I bambini e gli adolescenti sono spesso vittime di cyberbullismo, che può essere ancora più insidioso e difficile da affrontare rispetto al bullismo tradizionale.
In particolare, guardando ai dati nazionali, si riportano le statistiche dell’ultima indagine di HBSC (Health Behaviour in School) presentata durante il convegno nazionale tenutosi l’8 febbraio 2o23.
Per quanto concerne invece il cyberbullismo, i dati sono i seguenti:
Campione analizzato: 94.178 studenti intervistati
Le vittime di bullismo possono sperimentare gravi conseguenze, tra cui ansia, depressione, isolamento sociale, problemi di autostima e perfino il pensiero suicida. Inoltre, il bullismo può creare un clima di paura e insicurezza nella classe, interferendo con l’apprendimento e il benessere generale degli studenti.
È importante che gli insegnanti e gli adulti in generale siano in grado di leggere e interpretare le situazioni di conflittualità all’interno della classe. Spesso il bullismo può manifestarsi in modi subdoli e mascherati, quindi è fondamentale essere consapevoli di segnali e comportamenti sospetti.
Alcuni segnali di bullismo possono includere:
Comportamenti online negativi: Insulti e diffamazioni sui social media o tramite messaggi possono essere segni di cyberbullismo, spesso fuori dal controllo degli adulti, ma all’interno vi sono grandi insidie nascoste.
Per affrontare il bullismo, è essenziale creare un ambiente in cui gli studenti si sentano sicuri e incoraggiati a parlare apertamente delle loro esperienze e preoccupazioni. È necessario incoraggiare il dialogo in classe e promuovere la condivisione di esperienze, emozioni e pensieri, partendo dalla sospensione del giudizio, necessaria per riuscire a superare il divario che si crea nella relazione tra studenti e insegnante.
Organizzare sessioni di discussione e incontri di gruppo può aiutare gli studenti a sentirsi ascoltati e sostenuti. Questi momenti consentono anche agli insegnanti di raccogliere informazioni preziose sulle dinamiche della classe e individuare eventuali situazioni di bullismo.
Alle volte il malessere che può anche venire dall’esterno, influisce particolarmente sul singolo studente: anche se nel concreto nella vita di classe non ci sono situazioni problematiche, è possibile che provengano da fuori e che poi all’interno della classe si traducano in comportamenti negativi.
È necessario sviluppare un’attenzione e una sensibilità per recepire i segnali di bullismo e agire tempestivamente per affrontare il problema. Alcuni suggerimenti per interpretare e gestire il bullismo includono:
Intervenire prontamente: Se viene segnalato un caso di bullismo, è importante agire prontamente e prendere misure adeguate per proteggere la vittima e affrontare i bulli.
Affrontare il bullismo richiede un approccio olistico e collaborativo che coinvolga le diverse parti: gli insegnanti, studenti, famiglie e amministratori scolastici. Alcuni suggerimenti per affrontare il bullismo in modo efficace includono:
Responsabilizzazione dei bulli: Affrontare i bulli in modo costruttivo, educativo e responsabile, aiutandoli a comprendere le conseguenze dei loro comportamenti e a sviluppare una maggiore consapevolezza delle emozioni degli altri, oltre a riuscire a comprendere le motivazioni di questi comportamenti distruttivi nelle relazioni che instaurano.
Il bullismo è un problema serio che può avere conseguenze devastanti sulla vita degli studenti e sulla dinamica della classe. Educare alla prevenzione e all’affronto del bullismo è essenziale per creare un ambiente scolastico sicuro, rispettoso e inclusivo. Attraverso la comprensione delle situazioni di conflittualità, il dialogo aperto e il coinvolgimento attivo di insegnanti, studenti e famiglie, possiamo imparare a stare bene insieme e costruire un ambiente educativo positivo e costruttivo per tutti.
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