L’importanza del romanzo grafico in ambito educativo

Il romanzo grafico sta avendo sempre più attenzione all’interno del mondo educativo, grazie a un formato innovativo e versatile. Da sempre associato al tempo libero e all’intrattenimento dei grandi e piccoli, sta ora dimostrando un immenso potenziale all’interno dell’ambito didattico, grazie a una serie di modalità di apprendimento che permettono di coinvolgere attivamente gli studenti.

La creazione di un romanzo grafico riesce a facilitare la comprensione di concetti complessi, ma permette anche di avere un’esperienza di lettura più coinvolgente e accessibile a un pubblico più ampio rispetto a varie forme editoriali.

Le scuole stanno iniziando a riconoscere in tale prodotto un valore elevato, riuscendo a integrarlo all’interno dei programmi scolastici. Il percorso educativo viene quindi arricchito con un nuovo prodotto, al cui interno possiamo trovare temi universali di grande rilevanza sociale.

L’inclusione, ma anche la scoperta di sé, sono solo due esempi semplici di come siano infiniti gli spunti di riflessione e di discussione in aula tra gli studenti, grazie al romanzo grafico. L’utilizzo di immagini e di testo aiuta a stimolare il pensiero critico e ad essere empatici nei confronti degli studenti di tutti i gradi scolastici.

Questi ultimi riescono quindi a sviluppare competenze essenziali per la loro crescita personale, ma anche per quella scolastica e accademica. Il romanzo grafico sta quindi trasformando l’educazione, rendendola inclusiva e dinamica. Vediamo nel dettaglio le diverse particolarità e caratteristiche del romanzo grafico.

Accessibilità e profondità

Come abbiamo detto prima, il romanzo grafico è caratterizzato da un’elevata accessibilità ma anche profondità di tematiche. Un esempio perfetto è E la chiamano estate di Jillian e Mariko Tamaki. A differenza dei libri tradizionali, infatti, i romanzi grafici possono attrarre non solo gli appassionati di lettura, ma anche coloro che non amano tanto passare il loro tempo sui libri.

L’unione di grafica e testo, infatti, permette di aumentare il numero di potenziali appassionati, ma anche di entrare più in profondità all’interno delle tematiche trattate. Sebbene possano sembrare strumenti didattici apparentemente “semplici”, i romanzi grafici possono offrire un’elevata profondità anche relativamente a tematiche complesse e stratificate.

Temi universali

Temi come l’amicizia, ma anche l’inclusività, l’accettazione e la scoperta di sé, sono perfetti per essere trattati all’interno di romanzi grafici. Stagazing di Jen Wang è un esempio eccellente. Queste tematiche sono davvero molto rilevanti in ambito scolastico ed educativo su ogni ordine e grado. Permettono infatti di offrire spunti di riflessione e discussione in classe.

Un romanzo grafico che esplora, ad esempio, l’inclusività può stimolare conversazioni all’interno dell’orario scolastico relativamente a temi come la diversità e l’accettazione, aiutando a creare un ambiente scolastico più inclusivo.

Stimolare il dibattito

Sono perfetti per essere utilizzati come punti di partenza per discussioni approfondite in classe. Un esempio è Il principe e la sarta di Jen Wang. La natura visiva del prodotto invita gli studenti a esplorare e a interrogarsi relativamente ai messaggi nascosti tra le righe e celati tra le immagini.

Possono nascere quindi dibattiti vivaci e stimolanti, oltre che incoraggiare gli studenti a esprimere le proprie opinioni e ascoltare quelle degli altri all’interno di un clima di condivisione di pensieri.

Sviluppo del pensiero critico

Lo sviluppo del pensiero critico è una caratteristica fondamentale per tutti noi e ancora di più per gli studenti. Indomite di Pénélope Bagieu è un ottimo esempio. L’interpretazione delle immagini e la comprensione del testo permettono di sviluppare un’analisi puntuale dei messaggi nascosti.

Identificazione e empatia

I romanzi grafici possono infine aiutare gli studenti a identificarsi all’interno di personaggi e situazioni presentate, in un piacevole clima di empatia. Rebis di Irene Marchesini e Carlotta di Cataldo è un esempio significativo. La rappresentazione visiva delle emozioni, infatti, rende più facile per tutti i lettori connettersi e immedesimarsi a livello emotivo con i protagonisti. Questa connessione riesce a creare una maggior comprensione relativamente alle diverse prospettive di pensiero e una più solida capacità di relazionarsi con gli altri.

Un importante editore di romanzi grafici è BAO Publishing, da sempre legato a questo prodotto editoriale. Un bel romanzo grafico, infatti, per BAO Publishing riesce ad avere una medesima profondità e ampiezza di vedute di un romanzo tradizionale, ma con il vantaggio di essere straordinariamente accessibile a tutti.