Le materie STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) svolgono un ruolo fondamentale nel mondo dell’istruzione, poiché promuovono lo sviluppo di competenze cruciali per affrontare le sfide del futuro. Tuttavia, per molti studenti, queste materie possono rappresentare una sfida significativa, sia a causa della complessità dei concetti che per la mancanza di un’adeguata didattica inclusiva. In questo articolo, esploreremo strategie e strumenti per rendere le materie STEM più accessibili e coinvolgenti per tutti gli studenti.
L’apprendimento delle materie STEM può presentare diverse difficoltà e ostacoli per gli studenti. Alcuni di essi possono sentirsi intimiditi dalla percezione di queste materie come complesse e difficili da affrontare. Altri potrebbero essere scoraggiati dalla mancanza di riferimenti culturali o esperienze pregresse in queste discipline.
Inoltre, le materie STEM possono talvolta risultare astratte e lontane dalla realtà quotidiana degli studenti. Questa mancanza di collegamento con la vita di tutti i giorni può influire negativamente sul loro interesse e coinvolgimento in tali materie.
In particolare, guardando ai dati forniti da Openopolis, l’Italia risulta terzultima nei test di scienze tra gli studenti di 15 anni: un dato che conferma quanto lavoro ancora ci sia da fare per poter rendere accessibile le materie STEM. Il divario e le difficoltà sono legate a tanti aspetti: il problema può essere letto sia da un punto di vista di genere, sia da un punto di vista territoriale. In particolare, in questo articolo vogliamo analizzarlo in una forma più generale che possa introdurre al tema offrendo una panoramica con possibili approcci.
Per rendere l’apprendimento delle materie STEM più inclusivo e accessibile, è fondamentale utilizzare gli strumenti giusti. Ecco alcuni suggerimenti:
Oltre agli strumenti, ci sono diverse strategie di didattica inclusiva che possono essere adottate per promuovere l’apprendimento di tutti gli studenti in materie STEM:
Suggeriamo infine il progetto finanziato dall’UE Scientix 3 nell’ambito del programma Horizon2020: attraverso la piattaforma vengono erogati contenuti legati al mondo STEM e utilizzati dai docenti per una continua formazione, non solo attraverso i vari paper pubblicati ma anche con corsi dedicati (MOOC, massive online open course). L’area osservatorio, inoltre, fornisce dati e continui spunti per poter creare una didattica che guardi ai bisogni concreti e reali.
La didattica inclusiva è essenziale per garantire che tutti gli studenti abbiano l’opportunità di sviluppare le competenze STEM e di realizzare il proprio potenziale.
Utilizzando strumenti tecnologici, promuovendo l’apprendimento collaborativo e personalizzato, e valorizzando le differenze, è possibile costruire un ambiente di apprendimento stimolante e inclusivo per le materie STEM.
Con un impegno collettivo da parte degli insegnanti, delle scuole e delle famiglie, possiamo aprire le porte del successo e dell’innovazione a tutti gli studenti, preparandoli per affrontare le sfide del futuro.
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