Oggi, 13 dicembre 2023, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino ospita un evento speciale dedicato all’accessibilità, volto a promuovere la discussione e il dialogo attorno al tema inclusione negli spazi culturali.
Durante l’evento verrà presentata l’esposizione multisensoriale e multimediale permanente “La storia della fotografia nelle tue mani”. Questa mostra ripercorre le tappe fondamentali della storia della fotografia in modo accessibile a tutti, indipendentemente dalle abilità motorie, sensoriali e cognitive, o dal livello di istruzione, lingua o cultura.
L’esposizione è stata realizzata seguendo un modello di progettazione “design for all”, che rende l’intero percorso fruibile a tutti i pubblici.
Le fotografie sono riprodotte su pannelli visivo-tattili, che permettono diverse modalità di fruizione: si possono semplicemente guardare, guardare con il supporto dei video in LIS (Lingua dei Segni Italiana) per le persone non udenti, o toccare esplorandole tattilmente accompagnate da precise audiodescrizioni e da didascalie in braille per le persone non vedenti o ipovedenti.
La realizzazione è stata possibile grazie al supporto progettuale di ETT industria digitale creativa del Gruppo SCAI e con la collaborazione di Tactile Vision Lab e dell’Associazione Arteco.
L’evento si svolgerà nel Gymnasium di CAMERA dalle 14.30 alle 18.30: verrà raccontato quanto fatto finora, ma anche le prospettive di sviluppo future. Saranno presenti numerosi professionisti specializzati in questo ambito, offrendo un panorama delle iniziative e dei progetti dedicati all’accessibilità che vedono protagoniste le istituzioni pubbliche in collaborazione con enti, associazioni e istituzioni private.
La fotografia svolge un ruolo centrale nella costruzione di un’identità e di una memoria personale e collettiva, imparare a leggere e interpretare questo linguaggio è fondamentale quanto creare le condizioni affinché tutti possano accedervi, senza distinzioni. Il progetto Open CAMERA, che ha portato alla realizzazione dell’esposizione, è un esempio di come l’accessibilità possa essere integrata nella progettazione degli spazi culturali. Questo progetto ha ottenuto il finanziamento attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sottolineando l’importanza che le istituzioni pubbliche attribuiscono all’accessibilità e all’inclusività.
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