Gita in giornata al museo? Senza dubbio portare i ragazzi in visita al museo può essere una scelta non sempre appagante per studenti e professori. I primi potrebbero annoiarsi e i secondi sentirsi sconfitti davanti all’atteggiamento passivo dei ragazzi…
Ecco che per assicurarsi e assicurare un’esperienza positiva per tutti, può essere essenziale preparare le classi prima di recarsi in un museo, di qualsiasi tipo, sia artistico, che storico o scientifico o realizzare in loco attività sorprendenti e gratificanti.
Per trovare azioni concrete e coinvolgere i ragazzi vi proponiamo alcune possibilità che possono essere tra le più interessanti e creative.
Potrete pensare di coinvolgere i ragazzi in una straordinaria caccia al tesoro.
Realizzate un piccolo silent book, che contiene solo immagini di particolari del museo che state per visitare e chiedete ai ragazzi di ricercarli, sala per sala, durante la visita. Così minuzie di pavimenti, quadri, oggetti, strumenti musicali o artifici scientifici desteranno attrattiva ed interesse nei ragazzi.
Ovviamente alla fine prevedete un piccolo premio per il vincitore o per la squadra che ha raccolto più dettagli. Questa idea è adatta soprattutto per i bambini della scuola primaria e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado.
Sempre più spesso, e con gli studenti un po’ più grandi, classi dall’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado e secondaria di secondo grado è ipotizzabile una visita didattica in lingua inglese.
Perché l’inglese va vissuto e “masticato”. E non c’è niente di meglio che sperimentarlo in una situazione comunicativa aperta come quella di una visita ad un museo.
Di solito gli operatori del museo aiuteranno i ragazzi, anche con materiali interattivi o “flash cards”, ad approcciarsi nella maniera migliore ad un lessico specifico e ad una nuova realtà.
La maggior parte dei musei ultimamente ha ideato delle attività ludico-educatiche che spaziano dalla caccia al tesoro alla realizzazione di opere creative, dalle visite animate ai corsi di cucina, dalle fiabe musicate ai percorsi multisensoriali, perfette per una gita in giornata.
Questo perché i ragazzi o i bambini hanno bisogno di fare oltre che di sentire e i laboratori proposti dalle strutture museali offrono così l’opportunità di approfondire sul campo, all’aria aperta o in laboratorio, le tematiche affrontate nella visita o a scuola.
Vedrete che le nozioni dei ragazzi saranno più impostate e durature.
Un altro sistema per aiutare i ragazzi a vivere al meglio la gita in giornata ai musei è quello di chiedere a loro di organizzare la visita, scegliere, sempre guidati, cosa vedere e perché.
Per far questo, con l’ausilio del sito internet del museo, si possono dividere le classi in piccoli gruppi e chiedere loro di fare un approfondimento che sarà poi condiviso con i compagni una volta al museo.
Gli studenti si sentiranno protagonisti della visita e cercheranno di fare buona figura con il docente, la guida ed i compagni.
Un modo straordinario per stimolare l’interesse degli studenti di ogni età durante una visita al museo è offrire esperienze coinvolgenti e interattive direttamente sul posto.
Nell’era in cui i bambini crescono a contatto con le nuove tecnologie e i dispositivi digitali, nulla può essere più affascinante e significativo di imparare la storia e l’arte attraverso strumenti moderni.
Le attività interattive non solo rendono l’apprendimento divertente, ma consentono agli studenti di immergersi attivamente nella conoscenza, abbracciando anche l’uso delle moderne tecnologie.
Questo tipo di coinvolgimento non solo promuove una comprensione più approfondita degli argomenti storici e artistici, ma contribuisce anche allo sviluppo delle competenze digitali che saranno sempre più cruciali nella società odierna.
Un numero crescente di musei ha riconosciuto l’importanza di accogliere i visitatori con apparecchiature digitali innovative. Questi strumenti, infatti, permettono anche agli studenti di esplorare le opere d’arte da angolazioni inaspettate, scoprendo dettagli che altrimenti non sarebbero stati notati.
Lavagne multimediali, proiettori che illustrano la forma originale di una statua prima della sua distruzione, visori per la realtà aumentata o app che danno vita a un quadro, rappresentano solo alcune delle innovazioni introdotte da numerosi musei.
Questi ed altri strumenti aiuteranno i ragazzi ad immergersi appieno nelle opere che osservano!
E se provate qualcuno dei consigli fateci sapere come è andata o se avete anche voi altri “trucchetti” da consigliare.
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